Vittima del troppo successo, l'iPad ritarda. Per il dispiacere dei fan che lo attendono da mesi, arriverà in Italia (e nel resto d'Europa) solo a fine maggio anziché l'ultima settimana di aprile. Lo annuncia Apple, che ha già cominciato la distribuzione della tavoletta digitale nei soli Stati Uniti il giorno prima di Pasqua. I paesi (oltre l'Italia) in cui era previsto l'arrivo dell'iPad per fine aprile sono Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna.

«Sebbene abbiamo consegnato più di 500mila iPad nel primo fine settimana – si legge in una nota rilasciata ieri dal quartier generale dell'azienda di Cupertino guidata da Steve Jobs –, la domanda è molto più alta delle previsioni e probabilmente continuerà a superare la nostra fornitura per le prossime settimane, dal momento che molte più persone vedranno e toccheranno un iPad. Di fronte a questa sorprendentemente alta domanda negli Stati Uniti, abbiamo preso la difficile decisione di posticipare il lancio internazionale di iPad di un mese, fino alla fine di maggio». Le vendite, che avevano raggiunto quota 300mila pezzi nel solo giorno di lancio, riguardano la sola versione Wi-Fi del dispositivo, mentre quella dotata di connessione 3G deve ancora arrivare sul mercato. Negli Usa arriverà regolarmente a fine aprile, nel resto del mondo solo insieme al modello Wi-Fi, i cui preordini potranno essere presi dal prossimo 10 maggio.

Proprio in queste ore, nel frattempo, alcuni operatori europei hanno annunciato di avere allo studio tariffe speciali per la connessione internet degli iPad modello con 3G. Tra questi, Vodafone, O2 (della spagnola Telefonica) e Orange (gruppo France Telecom). Nessun operatore, negli Usa o in Europa, ha l'esclusiva con Apple per la commercializzazione della versione 3G di iPad. Immediatamente dopo l'annuncio del ritardo, su Internet il fiorente "mercato parallelo" degli iPad ha subito una forte accelerazione. Come Il Sole 24 Ore ha potuto verificare, stanno aumentando di ora in ora le aste su eBay in cui l'apparecchio viene battuto "pronta consegna" a più di mille euro, a fronte di un prezzo negli Usa che parte da 499 dollari, mentre il prezzo per gli altri paesi verrà annunciato solo il 10 maggio.

A un primo calcolo approssimativo, su eBay e su alcuni siti simili si possono trovare più di 600 iPad nei tre tagli di memoria da 16, 32 e 64 Gigabyte. Sono attivi anche importatori paralleli semi-ufficiali, nonostante Apple ribadisca le sue linee guida per la distribuzione dei prodotti solo attraverso i centro autorizzati, che non sono ancora abilitati alla vendita o all'esposizione del prodotto, presente ufficialmente solo nel mercato Usa.

Secondo gli osservatori, la decisione di ritardare il lancio di iPad è stata presa nel corso del fine settimana: ancora alla fine della scorsa settimana Steve Jobs, Ceo dell'azienda, aveva fatto sapere che i piani di Apple erano quelli di una introduzione sul mercato per fine aprile. Apple però non si trova a fronteggiare solo l'eccesso di successo che ha portato alla rottura dello stock. Ci sarebbero anche difficoltà con alcuni fornitori asiatici, che non riescono ad assicurare una qualità omogenea delle componenti, rallentando quindi la produzione. Secondo gli analisti questo sarebbe anche dovuto dall'eccesso di domanda che Apple non aveva previsto e che la sta portando a fare pressioni sui terzisti perché aumentino la produzione.

Negli Usa intanto Apple viene minacciata da una nuova causa legale: la taiwanese Elan Microelectronics, che produce schermi touch per Htc, Sony e Lenovo, dopo quella per iPhone ha presentato una nuova causa per violazione di brevetti relativa agli schermi touch per iPad. Elan avrebbe acquistato i brevetti usati da Apple negli anni 90 da Logitech e successivamente da Synaptics.

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Boom iPad in Usa, Apple posticipa lo sbarco in Europa